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Ho scoperto il mondo dello yoga nel 2009 dopo una vita sportiva dedicata alla corsa e alla bicicletta.

Sempre in movimento, da piccola, mi piaceva correre nei prati che circondavano la casa di famiglia sognando di vincere le Olimpiadi.

Avevo 9 anni e le Olimpiadi non le ho mai vinte, però per più di trent’anni ho provato emozioni e soddisfazioni lungo chilometri in MTB e a piedi, facendo gare di ogni sorta e anche qualche maratona. Lavoravo e avevo una famiglia, tutto richiedeva un tale sforzo che progressivamente ho sentito l’esigenza di cambiare totalmente disciplina. Mi sono allora avvicinata allo yoga. Inizialmente ho avuto un senso di totale smarrimento, mi sentivo un pesce fuor d’acqua. Abituata com’ero all’aria aperta, mi chiedevo spesso cosa ci facessi su quel tappetino. Ma nonostante tutti i dubbi, su quei due metri srotolati, continuavo a mettermici. Anche quando, per motivi seri di salute, ho dovuto interrompere tutto per alcuni anni, ciò che più mi mancava non erano né la corsa né la bici, ma lo yoga.

Quattro anni fa, ho iniziato a frequentare la shala di Rosa, dedicando sempre più tempo a questa disciplina che per me è tuttora un percorso di crescita di vita continua.

Oltre ad una pratica quotidiana, ho partecipato a corsi e workshop internazionali, ho frequentato l’Assisting Academy 2020/2021 di Ashtanga Yoga Italia con Rosa Tagliafierro e Fabio Petruzzi, a seguito della quale ho avuto accesso all’Apprenticeship di 9 mesi che si è concluso con l’ottenimento del Diploma Nazionale di Istruttore.

Ora condivido tutto il mio entusiasmo per la pratica, oltre che come praticante, anche come insegnante presso Ashtanga Yoga Italia.