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With Greg Nardi – May 2015
Should I go or shouldn’t I go?
That was my question when I learned a few weeks ago that Greg Nardi, which I only knew from his Ashtanga Yoga Worldwide facebook page, was teaching a beginner workshop in a small town about 1h away from home.
As a ‘lonely’ practitioner meeting the yoga mat in her own living room, I love to take any chance I can to do my practice under the guidance of a good teacher. On the other side, I didn’t feel like doing led classes for 3 days in a row. So, not easy to make a choice…
In the end I went, I did led half primary for 3 days and it revealed to be an awesome deepening opportunity! I must say that when an ashtanga teacher combines – which is pretty rare – the traditional teachings with a knowledge of biomechanics and proper alignments of the physical body to reach a space that goes beyond it, I’m easily conquered 🙂 On top to that, Greg brings a solar, warm and shining energy and his stories from the many travels to Mysore to study first with Guruji and than with Sharath are teachings in themselves.
Here a few of those teachings I brought home with me:
On strenght and flexibility
I never heard Guruji talking about flexibility, he always talked about strenght and stamina. Building strenght in the physical body is necessary to build inner stength, hence to bring yoga beyond the physical level.
On ego and pain
When you practice from the ego, pain will come. Next posture shouldn’t be forced, it should come as a natural evolution.
On advanced postures
Why to practice advanced postures? I haven’t found them functional yet. It’s not like you go to the bank with a leg behind your head 🙂 Guruji used to say that primary series is for everyone because it’s a healing practice. Second series is for teachers. Advanced series is for demonstration 🙂
So, all people can benefit from primary, those who wishes to teach should work on intermediate, advanced is for sadhana, that is for those who wishes to dedicate their life to yoga and the spiritual path. Though that doesn’t mean that practitioners on advanced series are spiritual by definition as well as that doesn’t mean that primary series can’t be done as a spiritual practice.
On the best practice
Which is the best practice? The one that leaves you with the desire to come back again on the mat tomorrow.
So, very happy I went!
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APPUNTI DA UN WORKSHOP DI ASHTANGA YOGA CON GREG NARDI
Ci vado o non ci vado?
Questa la domanda a me stessa quando ho saputo alcune settimane fa che Greg Nardi, che conoscevo solo attraverso la sua pagina facebook Ashtanga Yoga Worldwide, avrebbe tenuto un workshop per principianti in una piccola cittadina a 1h di macchina da casa.
Come praticante ‘solitaria’ che incontra il suo tappetino in soggiorno, mi piace approfittare di qualsiasi occasione si presenti per praticare sotto la guida di un bravo insegnante. D’altra parte, l’idea di fare per 3 giorni di seguito una classe guidata per principianti non mi allettava molto. Quindi, scelta non facile…
Alla fine sono andata, ho fatto per 3 giorni la guidata della metà della prima serie ed il tutto si è rivelato essere una bellissima opportunità di approfondimento! Devo innanzitutto dire che quando un insegnante di ashtanga yoga combina – cosa piuttosto rara – gli insegnamenti tradizionali con la conoscenza della biomeccanica e degli opportuni allineamenti del corpo fisico per raggiungere uno spazio che va al di dà del fisico, sono facilmente conquistata 🙂 In aggiunta, Greg porta con sè una calorosa energia, solare e splendente, nonchè numerose storie dai suoi viaggi a Mysore dove è stato a studiare con Guruji prima e con Sharath poi, storie che sono insegnamenti di per sè.
Allora ecco alcuni di questi insegnamenti che ho portato a casa con me:
Sulla forza e flessibilità
Non ho mai sentito Guruji parlare di flessibilità, egli parlava sempre di forza e resistenza. Costruire forza nel corpo fisico è necessario al fine di costruire forza interiore, e quindi al fine di portare lo yoga al di là del corpo fisico.
Sull’ego e sul dolore
Quando la tua pratica è spinta dall’ego, il dolore verrà. La posizione successiva non dovrebbe essere forzata, dovrebbe presentarsi come un’evoluzione naturale.
Sulle posture avanzate
Perchè praticare delle posture avanzate? Io non le ho ancora trovate funzionali. Non è come se te ne andassi in banca con una gamba dietro la testa 🙂 Guruji era solito dire che la prima serie è per tutti grazie ai suoi effetti di guarigione. La seconda serie è per gli insegnanti. Le serie avanzate sono per dimostrazione 🙂
Pertanto, tutte le persone possono beneficiare dalla prima serie, coloro che desiderano insegnare dovrebbero lavorare sulla seconda, le avanzate sono per la sadhana, ovvero per coloro che desiderano dedicare la propria vita allo yoga e alla ricerca spirituale. Anche se questo non significa che i praticanti delle serie avanzate sono spirituali per definizione così come non significa che la prima serie non possa essere fatta come una pratica spirituale.
Sulla pratica migliore
Qual è la pratica migliore? Quella che ti lascia con la voglia di ritornare sul tappetino domani.
In conclusione? Veramente felice di esserci andata 🙂
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